F.S. Gr. 623 - CAPROTTI |
Gr. 623 FS Scala "H0" - 1:87
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Locomotiva 623.323 con distribuzione tipo Caprotti a valvole, Tetto Cabina piatto, fanali tipo olio, tender a tre assi da 12mc, targa costruttore colore nero, carrello anteriore con ruotino pieno, fischio a vapore, colore nero/rosso, Stato anni ´50/´60, Costruttore : Ansaldo Sampierdarena.
Locomotiva 623.472 con distribuzione tipo Caprotti a valvole, Tetto Cabina piatto, fanali tipo elettrici, tender a tre assi da 12mc, spazzaneve ad ali mobili, targa costruttore colore rosso, fischio ad aria, colore nero/rosso, Stato anni ´50/´60, Costruttore : Costruzioni Meccaniche Saronno.
Gruppo 623 FS
Visto il successo dell'applicazione del preriscaldatore Franco-Crosti a cinque lotomotive per treni direttissimi e rapidi, le 683 limitandole ai prototipi trasformati avanti la seconda guerra mondiale ed avendo esteso alle locomotive per treno merci e per servizio misto del Gruppo 740, dando origine al celebre gruppo 743, fu deciso di trasformare anche alcune locomotive per servizio viaggiatori leggeri su linee di scarso traffico dove la riduzione dei costi di esercizio ottenuta con il preriscaldatore sarebbe stata ancora più importante.
Fu deciso di trasformare 35 macchine, tra il 1952 ed il 1953, del numeroso gruppo 625 (nel 1952 comprendeva 341 unità ) uniformemente distribuito su tutto il territorio. 25 di queste erano 625 originali con distribuzione Walschaerts e 10 ex 600 trasformate in 625 con distribuzione Caprotti, già ricostruite tra il 1929 e il 1933 dotandole a quel tempo di generatore di vapore surriscaldato, di motore a cilindri gemelli in sostituzione di quello originario compound e di distribuzione a valvole sistema Caprotti.
La potenza passo dagli 800CV delle Gr. 625 ai 920 CV delle 623 . La trasformazione comportò anche una modifica del circuito fumi, acqua e vapore e consistenti modifiche al fascio tubiero della caldaia. Rispetto alle Gr. 625,il rapporto tra la superficie di surriscaldamento e quella di riscaldamento, risultava incrementato del 38% .
L'alimentazione dell'acqua venne effettuata con una pompa sistema Nielebock-Knorr.
Ormai la dieselizzazione delle linee a scarso traffico con locomotive da treno ed automotrici, relegò a servizi secondari le unità trasformate senza che potessero mostrare i vantaggi della trasformazione.
Le ultime unità , tutte con distribuzione Walschaerts, furono radiate nel 1972.
Numerazione : Da Gr. 623.014 a Gr. 623.186 e da Gr. 623.317 a Gr. 623.483 (*) | |||
Anno di trasformazione | 1952-53 | Velocità massima (km/h) | 80 |
Numero di unità | 35 | Diametro ruote motrici (mm) | 1.510 |
Rodiggio UIC/FS | 1'C/1-3-0 | Lunghezze tra i respingenti (mm) | 16.600 |
Numero Cilindri | 2 Interni | Vapore surriscaldato e semplice espansione | |
Distribuzione | Caprotti/Walshaerts | Tender a 3 assi pesante in servizio ( kg ) | 31.300 |
Peso in servizio (kg) | 59.700 | Capacità di acqua (l) | 15.000 |
Pressione massima in caldaia (kg/cm2) | 12 | Capacità di carbone ( kg ) | 6.000 |
Potenza (CV a 60 km/h) | 920 |
[Il testo del presente foglio e i dati tecnici sono tratti dal libro Locomotive a Vapore - Nuova Edizione 1998 di Giovanni Cornolò, Edizioni ERMANNO ALBERTELLI EDITORE. Ringraziamo per la gentile concessone la Casa Editrice ERMANNO ALBERTELLI EDITORE Via G.S. Sonnino, 34 - PARMA]
Gr. 623 FS Distribuzione Caprotti
Gr. 623 FS Distribuzione Caprotti